Courbet, Gustave
(Ornans 1819 - Vevey 1877), pittore francese, fondatore, con Honoré Daumier e Jean-François Millet, della scuola realista ottocentesca.
Autodidatta, studiò pittura copiando i capolavori del Louvre. Di fede rivoluzionaria, fu amico di Baudelaire e del filosofo anarchico P.-J. Proudhon, che usò la sua opera come esempio in un trattato sul valore sociale dell'arte. Nel 1850 creò sensazione esponendo Gli spaccapietre (1849, già Pinacoteca di Dresda, distrutto nel 1945), una rappresentazione schietta e realistica di due spaccapietre che riparano una strada, completamente priva di sfumature patetiche o sentimentali, agli antipodi della pittura romantica e accademica. Negli anni seguenti giunse a piena maturazione il suo stile particolare, contrassegnato da grande maestria tecnica, pochi colori forti, composizione semplice, figure spesso a grandezza naturale disegnate con forza e persino rozzezza (come nei suoi nudi) e da strati spessi di colore a volte steso con la spatola. L'atelier dell'artista (1855, Musée d'Orsay, Parigi) è una delle sue opere più famose.
Nel 1870 partecipò alla Comune di Parigi e, come delegato per le Belle Arti, salvò dal saccheggio le collezioni della città. Dopo la restaurazione fu però condannato a un risarcimento di 300.000 franchi per aver permesso la distruzione della colonna di trionfo di Napoleone in Place Vendôme. Fuggito in Svizzera, vi morì un mese dopo la vendita all'asta, da parte del governo, di tutte le sue opere.
Courbet: Funerale a Ornans
Il Funerale a Ornans, conservato al Musée d'Orsay di Parigi, fu realizzato nel 1850 da Gustave Courbet, tra le più importanti figure della pittura realista francese.
(Vedi Futurismo)