Eliot, Thomas Stearns

(St Louis, Missouri 1888 - Londra 1965), poeta, critico letterario, drammaturgo, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1948. Statunitense di nascita, acquisì la cittadinanza inglese nel 1927. Nato in un'agiata famiglia del New England, studiò a Harvard, alla Sorbona e a Oxford; nel 1915 si trasferì definitivamente a Londra. Nel 1922 fondò la rivista letteraria "The Criterion", che diresse fino al 1939 e alla quale diedero il loro contribuito importanti scrittori del tempo.

Per la prima raccolta di poesie, Prufrock e altre osservazioni (1917), in versi liberi, attinse immagini dalla vita urbana e le tradusse in un linguaggio attuale e moderno, ma intensamente raffinato ed evocativo, insolito in quegli anni. I poemetti La terra desolata (1922), considerata un punto fermo del modernismo, e Gli uomini vuoti (1925) sono opere erudite che esprimono chiaramente la concezione che Eliot aveva della sterilità della società moderna, in contrasto con le civiltà del passato. Negli anni Venti elaborò i concetti – che influenzarono profondamente la critica letteraria successiva – di "correlativo oggettivo", per il quale il poeta deve esprimersi attraverso immagini concrete e universali, secondo il modello di Dante, e di "dissociazione della sensibilità", che postula la distanza del poeta dalle emozioni. Risalgono agli anni Trenta il poemetto Mercoledì delle Ceneri (1927), la tragedia in versi Assassinio nella cattedrale (1935), che si ispira all'uccisione di Thomas Beckett. Insieme alla Terra desolata, i Quattro quartetti (1943), influenzati dalla filosofia di F.H. Bradley, che in un linguaggio dai toni paradossali trattano il tema del tempo e della redenzione, rappresentano secondo molti critici il punto più alto della poesia di Eliot.

Fra le altre opere teatrali si ricordano Cocktail party (1949), Sweeney agonista (1932), La riunione di famiglia (1939), Il grande statista (1958). Un posto particolare nella sua produzione occupa una raccolta di poesie per ragazzi, Il libro dei gatti tuttofare (1939), da cui fu sviluppato il celebre musical Cats, su musiche di Andrew Lloyd Webber.