Brahe, Tycho
(Knudstrup
1546
-
Praga
1601),
astronomo
danese.
Dopo
aver
compiuto
studi
di
diritto
e
filosofia
alle
università
di
Copenaghen
e
Lipsia,
si
dedicò
all'astronomia
ed
effettuò
osservazioni
astronomiche
estremamente
accurate
del
sistema
solare
e
di
molte
stelle.
Nel 1572 scoprì una supernova nella costellazione di Cassiopea; in seguito, il re di Danimarca e Norvegia Federico II mise a sua disposizione i mezzi finanziari per costruire un osservatorio astronomico sull'isola di Ven. Accettata la proposta, nel 1576 Brahe iniziò la costruzione del castello di Uranienborg ("fortezza dei cieli"), dove proseguì le sue osservazioni fino al 1588, anno in cui il nuovo re Cristiano IV ritirò tutti i benefici concessi all'astronomo dal suo predecessore. Nel 1597, Brahe si trasferì ad Amburgo e poi a Praga dove ricevette, dall'imperatore Rodolfo II, i fondi per realizzare un nuovo osservatorio; la morte gli impedì tuttavia di completarne la costruzione.
Brahe non accettò mai completamente il sistema copernicano e avanzò una nuova teoria geostatica secondo la quale i cinque pianeti allora conosciuti ruotavano intorno al Sole che, insieme alla Luna, girava ogni anno intorno alla Terra, fissa al centro dell'Universo. La teoria di Brahe sul movimento dei pianeti non venne mai considerata valida; tuttavia i dati che raccolse durante le sue osservazioni furono utilizzati da Giovanni Keplero, suo assistente dal 1600, per formulare le tre leggi del moto planetario.