Spencer, Herbert

(Derby 1820 - Brighton 1903), sociologo britannico annoverato fra i padri fondatori della sociologia per i suoi studi evoluzionisti sul mutamento sociale. Come autodidatta, Spencer si avvicinò all’evoluzionismo del naturalista francese Jean Lamarck, del quale fece propria la teoria, oggi del tutto superata, secondo cui le caratteristiche acquisite da un organismo sarebbero trasmissibili ereditariamente. Nel 1855 pubblicò così I principi di Psicologia, in cui riprese la teoria evoluzionista lamarckiana sostenendo che tutta la materia organica nasce in modo indifferenziato, differenziandosi solo successivamente in seguito all’evoluzione. In quegli anni iniziò inoltre a occuparsi della classificazione di tutti i campi del sapere all’interno di un sistema filosofico, basato sulla prospettiva evoluzionista, che riassunse nel Sistema di Filosofia Sintetica (1860). Nel 1862 scrisse i Principi fondamentali, a cui seguirono nel 1864-1867 i due volumi dei Principi di biologia, i tre volumi dei Principi di Sociologia (1876-1896) e i due volumi dei Principi di etica (1892-1893).

Per quanto le opere di Spencer non abbiano mai goduto di grande considerazione, il suo ambizioso progetto di classificare in modo sistematico tutto il sapere all’interno di una prospettiva evoluzionista gli ha garantito un posto duraturo fra i pensatori della seconda metà del XIX secolo.